Braceria: quali sono le migliori carni per le grigliate?
Quali sono le migliori carni da cuocere alla brace?
Per una grigliata perfetta è indispensabile l’utilizzo delle migliori tipologie di carne, imparando a distinguerle anche i base ai tagli e alle loro tipologie. Alcuni tipi di carne, nonostante la cottura alla brace sia abbastanza flessibile, non sono adatti alla brace, in quanto tendono a seccarsi e a diventare troppo duri. Scopriamo insieme le principali tipologie di carne da usare per una grigliata perfetta!
1- La Carne di Manzo
La carne di manzo è, in assoluto, la carne migliore da fare alla brace. La sua struttura molecolare è molto adatta alle alte temperature e permette una cottura ottimale. In genere la carne di manzo, se cotta bene (da Le Beef abbiamo i migliori e più innovativi sistemi di cottura), rimane morbida e gustosa. I tagli più diffusi sono quelli tipici della cucina italiana, come la classica bistecca alla fiorentina, la scottona, la tagliata o ancora il filetto, il controfiletto, la costata, lo scamone, la lombata, la noce o la fesa.
Se avete voglia di sperimentare, provate la Flan Steak o Arranchera in Messico: sapore intenso per una bistecca da cuocere intera e tagliare a fettine a tavola.
2- La carne di maiale
La carne di maiale è senza ombra di dubbio la regina delle grigliate miste. È impensabile infatti preparare una grigliata mista senza delle salsicce, delle puntine o costate. La prelibatezza della carne di maiale dipende in particolare dal grasso che la circonda, per cui senza quest’ultimo essa diventa particolarmente dura e asciutta. Piccolo trucco: disponete la carne all’esterno della griglia, in modo da cuocerla più lentamente: il grasso si scioglierà pian piano irrorando la carne con i suoi succhi. Se siete a dieta evitate grigliate a base di carne di maiale, sarebbe solo una tortura sentire l’odore del grasso abbrustolito, e non poterlo mangiare.
3 – La carne di pollo
Anche le carni di pollo possono essere cotte alla griglia con dei risultati eccellenti. È possibile cuocere sia il pollo intero, in singoli pezzi o solo i petti di pollo. In tutti i casi, suggeriamo di far marinare il pollo con olio, limone ed erbe aromatiche (rosmarino, pepe nero, basilico, ecc). Anche birra, aceto e vino sono ingredienti perfetti per la marinatura, che deve durare diverse ore e che preserverà la morbidezza della carne.
4- La carne di vitello
La sua struttura è più tenera rispetto a quella di manzo, per cui la cottura è in genere più veloce, ma varia in base al tipo di taglio: molti tagli di vitello sono più indicati di altri per la cottura alla brace, perché più ricchi di grasso e dunque più dolci e saporiti, atri tagli sono più magri e indicati per altre preparazioni, come le classiche cotolette.
5- La carne di agnello
Impossibile non inserire nell’elenco la carne di agnello. Generalmente viene cotta al forno con le patate, nel periodo pasquale, ma si presta benissimo anche alla cottura alla brace. Anch’essa dovrà essere fatta marinare a lungo, in quanto la sua struttura si avvicina molto alla carne di pollo. La parte migliore dell’agnello per essere cotta alla brace è il costato. Un taglio facile da cuocere e che rimane morbido.